Bra - Arriva a Bra Italiæ il grande progetto di rete nazionale, ideato dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, che risponde alla finalità di promuovere elementi di cultura contemporanea nel contesto storico e di attualizzare la dimensione storica nel tempo presente. 150 piazze italiane, intese come agorà, luogo aperto all'incontro e al confronto, rappresentative di culture, tradizioni e identità territoriali diverse, ospitano 150 grandi eventi collettivi aperti a tutti, bambini, ragazzi, giovani, famiglie, adulti su tutto il territorio nazionale. Venerdì 4 novembre le scuole cittadine ma anche famiglie, giovani e semplici curiosi saranno i protagonisti del grande evento collettivo Italiæ, pensato per rendere omaggio alla grande tradizione del barocco braidese e in particolare alla figura di Bernardo Vittone, celebre architetto che diede un'impronta inconfondibile alla città con la sua opera. Grandi e piccini saranno i protagonisti dell'azione di pittura collettiva che avrà per soggetto i monumenti simbolo di Bra. Il Grand Tour nelle città italiane - evocativo del Viaggio in Italia ritenuto tra Settecento e Ottocento l'ideale completamento della formazione culturale dei giovani - è finalizzato alla realizzazione di esperienze e manufatti, attraverso eventi collettivi. A partire dalla forma dell'Italia saranno elaborate infinite varianti, in riferimento alla specificità dei singoli luoghi e in relazione all'opera degli artisti contemporanei che hanno lavorato sulla forma dello Stivale (Luciano Fabro, Alighiero Boetti, Maurizio Cattelan, Enzo Cucchi, Michelangelo Pistoletto). Visioni diverse definiranno inediti ritratti del Bel Paese, espressioni di un'Italia unica e molteplice. 150 esemplari di Italiæ giungeranno dalle diverse città a Torino e saranno esposte in occasione del 150° dell'Unità d'Italia in un unico, grandioso allestimento, mentre nei singoli territori rimarrà la memoria degli eventi per mezzo di segni tangibili dell'avvenuto passaggio. Nell'impianto metodologico la parola concorso (fatto con il concorso di tutti) si riappropria della dimensione etimologica di correre insieme invece che gareggiare: apportare un contributo individuale nell'impianto collettivo, rendere possibile la realizzazione di un grande lavoro composto da innumerevoli tasselli. Così, dai diversi punti di vista si origina una visione estremamente variegata, complessa, simultanea, in altre parole contemporanea dell'Italia.
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