Cuneo (10 giu) - Terminerà lunedì 15 giugno presso il Cinema Monviso, con la proiezione del film “L’amore che non scordo” il ciclo di serate di informazione e dibattito sulla scuola pubblica organizzato, a partire dallo scorso febbraio dal Coordinamento Insegnanti, il Comitato Genitori e la Rete degli Studenti Medi e ora anche dall’Osservatorio per la Scuola Pubblica istituito presso il Comune di Cuneo.
Il film proposto – un documentario realizzato tra il 2005 e il 2007 in quattro realtà scolastiche diverse – racconta quattro storie di quattro classi elementari.
Una settimana per classe a seguire la vita scolastica filmandola senza sovrapporsi, con la pretesa di mettere in risalto quella parte “invisibile” dei programmi didattici e quello scambio umano così vivo nella quotidianità che fanno l’effettiva qualità di una scuola primaria.
Le storie raccontate sono quelle di maestre comuni: non è l’eccezionalità che si vuole trasmettere, sia pur in chiave finalmente positiva, ma la capacità comune e quotidiana di tutte le maestre (mestiere al femminile per il 95% dei casi, e si dovrà riflettere su questo), di far valere le relazioni profonde, lo stare bene insieme, l’espressione dell’affettività. I veri protagonisti sono però i bambini, che in piena libertà di postazione scrivono i loro testi, che in cerchio se li leggono a vicenda, che si commuovono e si abbracciano, che intervengono costruendo discorsi collettivi, che vengono ascoltati. |