Giro di vite di Dia e Regione contro le infiltrazioni mafiose nei lavori pubblici
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Servizio di: Fabio Casalis e Ilaria Trapuzzano Riprese: Paolo Ferrero Montaggio: Marco Schellino Interviste: Daniele Borioli, Ass. ai Trasporti Regione Piemonte; Mercedes Bresso, Pres. Regione Piemonte
Torino (2 feb) - Per combattere le infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici la Regione Piemonte, prima in Italia, ha stretto un'intesa con la Direzione Investigativa Antimafia che prevede il monitoraggio di tutti i lavori e le forniture di servizi di importo superiore ai 150 mila euro. I risultati delle indagini saranno resi pubblici, in modo da poter essere utilizzati anche dalle altre amministrazioni locali, Province e Comuni, che intendano avvalersene a propria tutela. L'intesa è stata presentata a Torino dalla presidente del Piemonte, Mercedes Bresso, e dall'assessore Daniele Borioli, che l'ha sottoscritta con il capo del centro operativo torinese della Dia, Gian Antonio Tore. La Regione fornirà all'Antimafia tutte le informazioni in proprio possesso sugli appalti. I dati, raccolti attraverso una piattaforma informatica in grado di garantirne autenticità e qualità, saranno comunicati con cadenza bimestrale.