Firmato l'accordo per l'innovazione fra Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna
per la visione di questo video è necessario il player SILVERLIGHT
Montaggio : Marco Iozzo
Piemonte, Emilia-Romagna e Lombardia, dove vive il 30,6% della popolazione in Italia, ospitano la maggiore concentrazione dell’attività di ricerca (il 62,7% di quella privata e il 42,8% di quella pubblica). È quanto è emerso questa mattina a Piacenza durante l’incontro per la firma e la presentazione dell’accordo di collaborazione fra le tre Regioni per lo sviluppo di politiche sulla ricerca e l’innovazione. L’intesa è stata firmata dai presidenti Mercedes Bresso, Vasco Errani e Roberto Formigoni ed è stato illustrato dagli assessori Andrea Bairati e Duccio Campagnoli e dal delegato del presidente Formigoni, Adriano De Maio.
L’accordo, di durata triennale, prevede che le tre Regioni seguano politiche condivise per lo sviluppo di un’economia fondata su conoscenza, innovazione e qualità, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea. Il fine, quello di promuovere la ricerca industriale attraverso reti di strutture realizzate assieme a università, enti di ricerca e imprese, accreditate e certificate dalle Regioni sulla base di specifici requisiti.