Il Premier rassicura Chiamparino: "troveremo i fondi per il completamento"
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Servizio: Carola Quaglia
Riprese: Michele Piasco
Montaggio: Davide Uberti
TORINO (5 ott) - E’ stato il Presidente del Consiglio Romano Prodi il primo passeggero del nuovo tratto della metropolitana torinese, che congiunge le due stazioni di Porta Susa e Porta Nuova. Un'opera "straordinaria, intelligente, appropriata, di una modernità estrema e con tecnologie leggere che copre già una parte fondamentale della città": così l’ha definita il premier, prima di tagliare il nastro insieme all’arcivescovo di Torino Severino Poletto, alle istituzioni locali e ai Ministri Trasporti e del Welfare, Alessandro Bianchi e Cesare Damiano.
Il nuovo tratto della linea uno, un'opera costata 650 milioni di euro, è lungo un paio di chilometri con tre stazioni mentre in tutto ora il percorso ora si snoda su una lunghezza di 9,6 chilometri, che i treni impiegano 15 minuti per percorrere. E di fronte ai complimenti di Prodi il sindaco Chiamparino non ha esitato a cogliere la palla al balzo, chiedendo che Torino non venisse penalizzata nei finanziamenti: il progetto iniziale della linea 1, infatti, prevede un prolungamento verso Sud, diretto a piazza Bengasi, e uno verso Ovest, fino a Cascine Vica ma la città è ancora in attesa dei 300 milioni di euro necessari per il completamento. Una richiesta a cui Prodi non è rimasto sordo, promettendo che troverà i fondi necessari nella nuova finanziaria. «Flaiano diceva che quando si apre una parentesi bisogna chiuderla- ha commentato il numero uno di Palazzo Chigi- Le risorse sono limitate, ma la serietà con cui si lavora aiuta».Intanto il cammino del metrò prosegue: prossima tappa la futura fermata Lingotto, per la quale i lavori prenderanno il via proprio in questi giorni.