Dieci ragazzi torinesi-albanesi alla riscoperta della propria patria
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Servizio di: Ilaria Trapuzzano
Riprese: Davide Uberti
Montaggio: Marta Frascolla
Torino (17 lug) - Quasi dodici mesi di lavoro e uno in viaggio attraverso l'Albania per riscoprire le proprie radici.Sono 'I ragazzi della via Egnatia', che fu la più importante via di comunicazione tra Occidente e Oriente: dieci giovani torinesi-albanesi, immigrati di seconda generazione, che non conoscono il loro passato storico, le tradizioni e la cultura millenaria della loro terra d'origine. I ragazzi, tra i 18 e i 29 anni, selezionati tra 100 candidati, partiranno il 18 agosto per viaggiare a ritroso nella storia e per scoprire le potenzialità turistiche dell'Albania: dovranno produrre un documentario (aiutati da una troupe di professionisti) e una guida turistica che parlino del paese balcanico attraverso i loro occhi. Dovranno 'affrontare' 362 km di coste vergini, 150 km di strade turistiche, 2000 monumenti, Bitrinti e Gjirokastra patrimonio dell'Unesco. Sono solo alcuni esempi delle potenzialità di un paese che può essere visitato anche seguendo 10 itinerari turistici appositamente studiati.Il progetto partito a gennaio è dell'associazione 'Vatra', è finanziato dalla Compagnia di San Paolo e sostenuto dall'assessorato all'integrazione del Comune di Torino.