Il farò cade verso Porta Nuova: un segnale di speranza per il rilancio di Torino e Fiat
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- Servizio di Andrea Benedicenti<BR>- Riprese di Marta Tamburini<BR>- Montaggio di Michele Piasco<BR><BR>TORINO (24 giugno) - Il caldo torrido di questi giorni e il contemporaneo ponte hanno spinto molti torinesi verso altri lidi. Ma per chi è rimasto in città i rimpianti sono attenuati dalle molteplici iniziative a cui si è potuto assistere: sabato 21 Piazza San Carlo ha ospitato la partenza del Sestriere Storico e il concerto dei Negrita; il giorno successivo l’attenzione si è spostata nelle singole circoscrizioni, che hanno ospitato i concerti di bande musicali. Nel clou dei festeggiamenti si è comunque entrati da ieri sera: i torinesi hanno potuto rivivere l’atmosfera del passato con la sfilata in costumi d'epoca lungo le vie del centro e con l’accensione del farò, una pratica che affonda le origini nelle antiche feste pagane. Un lungo applauso ha accompagnato la caduta del farò verso la direzione auspicata, Porta Nuova. E oggi, nel giorno di San Giovanni Battista, si procederà con la distribuzione dei Pani della Carità al Duomo. In serata tutti ai Murazzi e al parco del Valentino per assistere agli spettacoli di strada, al Palio in canoa lungo il Po, alla Fiaccolata sul fiume e infine allo spettacolo pirotecnico.