Riduzione dei tempi di attesa per la diagnostica oncologica
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Servizio di: Ilaria Trapuzzano
Riprese: Michele Piasco
Interviste: Eleonora Artesio, Ass. alla sanità Regione Piemonte; Maurizio Morat, Primario Rep. Dermatologia Ospedale Aosta.
Torino (5 mar) - Il progetto Dì7 nasce nel 2002 per iniziativa della
Fondazione CRT in collaborazione con la Regione
Piemonte e la Regione Valle d’Aosta al fine di
migliorare l’erogazione di prestazioni diagnostiche
in casi di sospetta neoplasia. Il progetto ha riguardato
la riduzione dei tempi di attesa con l’obiettivo
di disporre di punti di erogazione dei servizi diagnostici
in cui, per quanto riguarda i casi di sospetta
neoplasia, il tempo intercorrente tra la prenotazione
e l’effettuazione del primo esame diagnostico fosse
contenuto entro i 7 giorni: un obiettivo realistico dal
punto di vista organizzativo, clinicamente efficace
e psicologicamente sostenibile da parte del malato.
Per il raggiungimento di questo obiettivo sono stati
realizzati miglioramenti organizzativi e strumentali
dei singoli poli della Rete Oncologia di Piemonte e
Valle d’Aosta, aumentata l’appropriatezza delle richieste
di esame attraverso formazione e diffusione
delle linee guida per la diagnostica, implementata
la rete di Telepatologia dei Servizi di Anatomia Patologica
fondamentali per la diagnosi e la stadiazione
dei tumori.