Sotto la mole ritorna la protesta anarchica, ma sarà la stessa di 40 anni fa?
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Torino (30 mar) - Gli anarchici dei centri sociali di Torino, da mesi impegnati in una campagna contro i Cie (Centri identificazione espulsione) hanno dichiarato guerra ai ricchi colpendo la scorsa notte - secondo quanto riporta la Stampa - uno dei simboli del lusso torinese, lo storico ristorante Il Cambio di piazza Carignano. Sei giovani vestiti di nero e incappucciati hanno suonato il campanello, sono entrati, hanno riempito i pavimenti di sterco e sono usciti. All'interno stavano cenando una ventina persone. La maggior parte di loro erano al primo. Due turisti si sono anche sporcati i vestiti in quanto gli anarchici hanno gettato gli escrementi con un secchio schizzando da ogni parte. Gridando slogan come «libertà per gli immigrati», hanno poi lanciato per aria volantini contro il Cie di corso Brunelleschi a Torino e sono scappati facendo perdere le loro tracce, anche se alcuni camerieri hanno cercato, invano, di inseguirli e bloccarli. Sono mesi che gli anarchici torinesi agiscono contro il Cie: con scritte sui muri, uova marce lanciate al suo interno, volantinaggi e cortei. E così sembrano tornati gli anni ’70, gli anni della vera protesta. Ma sarà veramente così?