Il Presidente Napolitano difende la Carta dagli attacchi di chi vuole cambiarla
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Servizio di: Ilaria Trapuzzano
Riprese: Cristian De Michele
Montaggio Davide Uberti
Torino (23 apr) - Il pubblico del Teatro Regio di Torino, dove il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha tenuto la sua lectio magistralis, per l'apertura ufficiale della Biennale Democrazia nel capoluogo piemontese, ha accolto con un applauso la dichiarazione del presidente sulla festa del 25 aprile: "Il 25 aprile - ha detto Napolitano - non è la festa di una sola parte ma la festa di tutti". Ma gli applausi stanno accompagnando tutto il discorso del presidente in particolare quando ha affermato che "rispettare la Costituzione significa riconoscere l'autorità delle istituzioni di garanzia. Queste non dovrebbero mai formare oggetto di attacchi politici e di giudizi sprezzanti, al di là dell' espressione di responsabili riserve su loro specifiche decisioni". Applausi anche quando il presidente Napolitano ha dichiarato la necessità di "verificare quali concreti elementi di ulteriore rafforzamento dei poteri del governo possano introdursi sulla base di motivazioni trasparenti e convincenti". Il pubblico del Teatro Regio ha poi applaudito al ricordo di Norberto Bobbio, al riconoscimento del capo dello Stato "Potere neutro e quando Napolitano ha sottolineato che la rappresentitività del Parlamento rischi di essere seriamente indebolita "in assenza di valide procedure di formazione delle candidature e di meccanismi atti ad ancorare gli eletti al rapporto con il territorio e con gli elettori".