Spunta un nuovo possibile cliente nella compravendita del Torino calcio. Non c'é quindi soltanto la Red Bull ad essere interessata alla squadra granata. Secondo indiscrezioni il nome in questione sarebbe la Fly Emirates, la compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti entrata a luglio nel calcio italiano con una milionaria e pluriennale sponsorizzazione sulla maglia del Milan. E proprio l'amministratore delegato dei rossoneri, Adriano Galliani, sarebbe colui che ha permesso il contatto tra gli arabi e il presidente granata, Urbano Cairo. Il tutto mentre a Salisburgo Dietrich Mateschitz, il patron della multinazionale austriaca che produce la bibita energizzante, sta esaminando il dossier che riguarda la possibile acquisizione della squadra. Sempre secondo alcune voci, la trattativa tra gli emirati e Cairo sarebbe in corso da un paio di mesi ma, il patron del Toro smentisce tutto: "Io vado avanti per la mia strada, per fare bene con la squadra, il direttore sportivo Petrachi e il tecnico Lerda" - ha detto Cairo - "E' una cosa totalmente non vera ha continuato - per tre motivi. Innanzitutto non incontro Galliani da alcuni mesi, poi di arabi non nei ho proprio mai visti. Terzo, si tratta dell'ennesima puntata della campagna di destabilizzazione del Torino che ha radici lontane, a partire dalla questione Ciuccariello, e che vuole creare problemi con voci false. Questa campagna di destabilizzazione, peraltro, non avrà successo perché io ho intenzione di proseguire per la mia strada". Smentite anche le voci sulla Red Bull. "Non ho mai avuto - afferma il patron granata - un contatto con loro. Se si valuta un dossier, di solito si prende contatto con il presidente. Ma anche questa cosa è priva di fondamento: in quasi tre mesi dall'uscita della notizia, magari una telefonata la potevano fare...". |