Sei giorni di sfide fra giovani giocatrici e giocatori di pallavolo e beach volley: è quanto prevede il "28° Trofeo delle Regioni - Kinderiadi 2011", in programma a Torino dal 28 giugno al 3 luglio, e presentato oggi in conferenza stampa nel Palazzo della Regione Piemonte. All'incontro con la stampa hanno preso parte, fra gli altri, il nuovo commissario tecnico della nazionale maschile di pallavolo Mauro Berruto, il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Carlo Magri, il presidente del Comitato Regionale Piemonte, Ezio Ferro. A fare gli onori di casa, il presidente del Piemonte, Roberto Cota.
La rassegna giovanile di pallavolo e beach volley si svolge quest'anno per la prima volta In Piemonte. Si fronteggeranno 42 squadre, 21 maschili e 21 femminili con atlete e atleti di età compresa fra i 14 e i 16 anni. I 6 campi di gara sono dislocati fra Torino e provincia. Per quanto riguarda il torneo di beach volley, i partecipanti sono "under 18" e i campi di sabbia saranno allestiti ai Giardini Ginzburg di Torino, in riva al Po. "Il trofeo delle Regioni è un evento unico che porterà a Torino, nell'anno del 150°, una grande platea di giovani, a testimonianza di un movimento sportivo sempre in crescita", ha detto Carlo Magri.
Per il presidente Cota si tratta di "una iniziativa importante che si inserisce a pieno titolo nei grandi eventi che stiamo ospitando in Piemonte". "La pallavolo è uno sport giovane per eccellenza, di grande diffusione ma anche di formazione, perché sviluppa sia l'individualità tecnica che il gioco di squadra", ha concluso Cota. Dello stesso avviso anche Ezio Ferro, secondo cui "la pallavolo, in quanto espressione profonda della provincia, è uno sport che interpreta molto bene il sentimento del territorio". Ma anche un modo per coinvolgere e motivare i giovani, come ha sottolineato il Ct della nazionale maschile di pallavolo, il torinese Mauro Berruto. "Ho sempre sostenuto - ha detto Berruto - che bisogna lavorare affinchè la squadra nazionale seniores faccia parte di un sistema e di un progetto che comprenda le squadre giovanili". Un obiettivo a portata di mano, grazie al progetto congiunto Fipav - Ministero dell'Istruzione, che dal 2010 prevede l'attribuzione alle scuole e ai centri sportivi giudicati idonei l'attribuzione della qualifica di "Scuole di pallavolo".