Oggi prima giornata al Fila, ma dalla tribuna in attesa della rescissione dal Genoa
E' toccato a Marcello Cottafava, mister della Primavera, guidare la ripresa degli allenamenti dei granata oggi pomeriggio al Filadelfia dopo il deludente zero a zero con lo Spezia costato l'esonero a Marco Gianpaolo.
Il neo tecnico in pectore Davide Nicola ha seguito la seduta dagli spalti, ancora in attesa di sbrigare le ultime pratiche per la rescissione del contratto che lo lega al Genoa. Solo questione di tempo e di poche ore, dunque, per vederlo in campo - già domani - con Belotti e compagni a preparare la delicatatrasferta a Benevento di venerdì sera.
Tre soli giorni per provare a riprendere il bandolo di una matassa quanto mai aggrovigliata e ridare al Toro un'anima e un'idea di gioco per smuovere la classifica e provare a uscire dalle sabbie mobili della (rin)corsa per non retrocedere.
Dopo 18 giornate, arrivati ormai all'ultima del girone di andata, i numeri che fotografano la situazione del Torino sono impietosi: terz'ultimo posto e 13 punti, frutto di appena 2 vittorie, 7 pareggi e ben 9 sconfitte. Oltretutto, a render ancor più imbarazzante questa prima metà dell'anno, è lo "zero" che campeggia nella casella delle vittorie casalinghe. Perfino uno Spezia in 10 uomini per 83 minuti è riuscito a strappare lo 0-0 al Comunale.
Classe '73, Davide Nicola ha giocato nel Toro una sola stagione, quella più importante. Nel 2005-2006 è stato uno dei protagonisti del ritorno in Serie A, annata impreziosita e resa unica con il gol, quello del 3-0, nella finale playoff di ritorno contro il Mantova. Nel suo curriculum da giocatore tanta serie B a ottimi livelli e un'esperienza in A con il Siena. In panchina, invece, oltre alle esperienze con Livorno e Bari, le imprese con Crotone e Genoa, prese in corsa e in piena crisi in zona retrocessione e guidate entrambe alla salvezza.
Proprio per ripetere il doppio miracolo anche sotto la Mole Nicola ora approda al Toro, chiamato da un Cairo alla fine impossibilitato a difendere oltre la scelta estiva di Gianpaolo. Vinto -quasi subito- sabato sera il ballottaggio con un altro ex di ritorno come Moreno Longo, il tecnico originario di Luserna San Giovanni dovrà inverire la rotta, ridando moredente a un gruppo che con lo Spezia ha mostrato tutti i suoi limiti, soprattutto caratteriali e di concentrazione.
E restano ancora venti giorni di calciomercato per provare a puntellare una rosa mai veramente completa. Prima però, se non un modulo del tutto nuovo, almeno un diverso modo di pensare al 3-5-2 che è di casa al Filadelfia fin dai tempi di Walter Mazzarri. Un modulo che solo un anno fa ha permesso a Nicola di festeggiare con il Grifone la salvezza, grazie a 28 punti in 21 gare.