C'è tanto Piemonte nell'ormai prossimo campionato di serie A di bocce specialità Volo, atteso sabato 21 gennaio alla prima prova stagionale. Ai nastri di partenza sono infatti quattro (su dieci) le compagini di casa nostra, a iniziare dagli eporediesi della BRB, campioni d'Italia in carica che si presentano al via ancora una volta con i favori del pronostico. Potevano essere addirittura cinque le formazioni subalpine se la neopromossa Rosta non avesse rinunciato a iscriversi, lasciando vacante la casella occupata ora dai liguri della Chiavarese. A far compagnia alla squadra di Ivrea e a comporre la nutrita pattuglia di piemontesi saranno così i biellesi di Gaglianico, i saluzzesi dell'Auxilium e gli storici arcirivali della Val Chisone de La Perosina. Tra le novità di quest'anno, oltre al ritorno nella massima serie di una storica società come Chiavari, la rentrée di Quadrifoglio, assente dalla serie A dal lontano 2007. La squadra di Fagagna va così a far compagnia ai conterranei friulani del Maxim e a ingrossare le fila delle rappresentative del Nordest insieme ai veneti di Noventa e ai vicentini della Maranese. Unico a smarcarsi dal duopolio della Pianura Padana è il Nus, portacolori della Valle d'Aosta.
Alla vigilia della prima giornata il tricolore sembra però un "affare" tutto piemontese: i rossi della BRB non possono non ambire alla riconferma e i "Boulenciel" di Perosa, forti di tre scudetti e di cinque secondi posti, hanno carte e organico in regola per competere per la vittoria finale. Terzo incomodo il Gaglianico, scudettato nel 2020 e animato da tanta voglia di far bene. «È un Piemonte in grande spolvero - commenta il presidente regionale di FIB Claudio Vittino - la BRB è strafavorita per bissare il successo del 2022 ma attenzione a Noventa, i più accreditati alle spalle del tris piemontese a vestire i panni di sorpresa della stagione».
NUOVI REGOLAMENTI
Il 2023 porta con sé qualche ritocco ai regolamenti, a iniziare dai turni domenicali, due all'andata e tre al ritorno. Una decisione - spiegano dalla Federazione - presa per contenere le spese delle società e per terminare il campionato a metà maggio, in vista delle qualifiche di Coppa Europa. Anche la formula vedrà qualche modifica: il tempo massimo nelle prove tradizionali scenderà a un'ora e quindici minuti, verrà eliminato il punto di bonus nel doppio tiro di precisione e sarà cancellato un tiro progressivo. Resta invece invariata la formula della "final four" scudetto ed è prevista una retrocessione. TEMPO DI RAFFA E PETANQUE
Al via sabato 21 anche la serie A di Raffa, quest'anno a girone unico a dieci squadre. Il Piemonte schiera un solo team, il Possaccio vicecampione d'Italia alle spalle degli imprendibili del Caccialanza, che nel 2022 hanno messo in bacheca anche Super Coppa e Champions' League. «Per noi - spiega ancora il presidente Vittino - avere una rappresentativa in serie A è già motivo d'orgoglio, se pensiamo che la raffa è praticata solo nel Verbano Cusio Ossola: grazie a un imprenditore illuminato, il Possaccio è una grande squadra e speriamo nel miracolo».
Potrebbe risolversi invece in una sfida tra Piemonte e Liguria la serie A di Petanque: qui a comandare sono gli imperiesi del San Giacomo chiamati a difendere il tricolore da un nuovo assalto di Valle Maira. La formazione di Dronero è la più accreditata antagonista dei liguri insieme al Gps Ventimiglia, senza dimenticare i saviglianesi del Vita Nova, pronti a competere non solo per il ruolo di comprimari.
«Ci aspettiamo di vedere le piemontesi qualificate alla final four - l'augurio del presidente FIB - dove San Giacomo sarà ancora una volta favorita, ma Val Maira e Vita Nova saranno sicuramente pronte a sfruttare qualsiasi passo falso dei campioni in carica».
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