Dal 14 ottobre al 6 novembre Novara ospita nella sala dell'Arengo del Broletto di Novara la mostra: Telai divini. Un percorso tra moda e pittura nel novarese dal XV al XIX secolo. A cura di Francesco Gonzales, con il coordinamento di Maria Rosa Fagnoni. Il progetto dell'esposizione parte da lontano, analizzando cioè le testimonianze che il territorio novarese ci ha lasciato: pitture preziose, affreschi e decorazioni che raffigurano nobildonne e nobiluomini in atto di preghiera, santi e popolani, ritratti di un passato lontano che per dignità e ricchezza possono aiutare a comprendere la genesi dei fenomeni di moda e costume in questa parte di territorio. Ad arricchire la mostra il catalogo di Interlinea Telai divini. Arte e moda nelle terre delle colline novaresi e del Sesia così presentato dall'autore della presentazione Filippo Maria Ferro: «E questo percorso attraverso allevamenti, telai e mercanti non è una semplice documentazione aggiunta, bensì lo specchio dove, in una moderna sociologia dell'arte, o meglio in una storia dell'arte capace d'essere storia tout court, gli eventi dell'arte rispondono ai quesiti dell'esistenza, in modo totale, senza scollature o partizioni. Le tele, supporti della creazione artistica, e le stoffe dell'uso quotidiano sono accomunate nello stesso ronzio di opifici solerti dove la tessitura è quella stessa della vita». La mostra è promossa dall'ATL della Provincia di Novara in collaborazione con la Fondazione Comunità del Novarese Onlus, la Regione Piemonte, il Comune di Novara ed il patrocinio della Provincia di Novara, la Diocesi di Novara Ufficio Beni Culturali, l'associazione culturale Progetto Tanzio,
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