Il 14 ottobre la danza inaugura, per la prima volta nella storia moderna del Teatro, la Stagione del Regio. Il Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo presenta ben sei titoli della grande danza classica per un totale di 22 recite che si preannunciano da tutto esaurito. Si inizia con un Omaggio a Fokin - dal 14 al 18 ottobre - che racchiude il meglio della produzione del coreografo russo, vale a dire Danze polovesiane dal Principe Igor di Aleksandr Borodin, Le Spectre de la rose di Carl Maria von Weber, La morte del cigno di Camille Saint-Saëns e Shéhérazade di Nikolaj Rimskij-Korsakov. Seguono due balletti creati da Marius Petipa: dal 21 al 25 ottobre La Bayadère di Ludwig Minkus, mai eseguito al Teatro Regio e, infine, il classico dei classici del balletto, Il lago dei cigni di Pëtr Il'ič Čajkovskij, in scena dal 28 ottobre al 6 novembre. Tra le star del Mariinskij presenti a Torino segnaliamo: Ekaterina Kondaurova, Ul'jana Lopatkina, Alina Somova, Viktorija Terëškina, Evgenij Ivančenko, Igor' Kolb, Danila Korsuncev e Vladimir Škljarov. Le musiche saranno eseguite dal vivo dall'Orchestra del Teatro Regio, che nell'Omaggio a Fokin sarà diretta da Mihail Agrest; nelle Danze polovesiane è anche prevista la partecipazione del Coro del Regio istruito dal maestro Claudio Fenoglio. Una grande bouffe per gli amanti del balletto classico che il Teatro Regio offre nel 2011, proclamato "Anno della cultura e della lingua italiana in Russia e della cultura e della lingua russa in Italia"; una serie di appuntamenti immancabili che ruotano idealmente intorno al tema dell'amore, filo conduttore anche della programmazione operistica, che avrà inizio a dicembre con la messa in scena di Fidelio (9- 18/12) di Ludwig van Beethoven nel nuovo allestimento firmato dal regista Mario Martone, sul podio il maestro Gianandrea Noseda che prosegue così l'ideale omaggio a Beethoven iniziato a settembre con l'esecuzione integrale delle Sinfonie. A gennaio (10-22), Tosca di Giacomo Puccini sarà presentata in un nuovo allestimento con la regia di Jean-Louis Grinda, la direzione del Maestro Noseda e un cast stellare: Svetla Vassileva, Marcelo Álvarez e Lado Ataneli. A febbraio (1-12) andrà in scena L'angelo di fuoco di Sergej Prokof'ev in un allestimento del Teatro Mariinskij, mai visto in Italia, sul podio uno dei più grandi interpreti del repertorio russo: Valery Gergiev; la regia è di David Freeman. Tra febbraio e marzo si intrecceranno quattro recenti produzioni del Regio: Il barbiere di Siviglia (19-26/2) di Gioachino Rossini, Madama Butterfly (21-28/2) e La bohème (6-17/3) di Giacomo Puccini; infine Rigoletto (14- 20/3) di Giuseppe Verdi. Ad aprile(10-22) sarà in scena Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart nell'allestimento memorabile di Ettore Scola, la direzione sarà affidata al maestro Christopher Franklin. A maggio (16-30) torna, dopo dieci anni, Norma di Vincenzo Bellini, la regia è di Alberto Fassini, sul podio il giovane, e già affermatissimo, direttore Michele Mariotti. La Stagione si concluderà con Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi (19/6 - 1/7) presentato con un grande cast internazionale formato da Gregory Kunde, Gabriele Viviani, Oksana Dyka, Marianne Cornetti e Serena Gamberoni. Sul podio un direttore di grande esperienza nel repertorio verdiano come Renato Palumbo.
Tutto il programa è disponibile su www.teatroregio.torino.it.