Chi a Torino ci vive, o ci si è trovato anche solo di passaggio, sa che il nome di Hiroshima Mon Amour rappresenta una delle storie più vivaci e fertili del panorama culturale locale e nazionale. Con la sua programmazione tra musica, teatro, impegno politico e sociale, per 25 anni l'associazione ha accolto sul suo palco, ed anzi sui suoi palchi, molti tra gli artisti più influenti del panorama musicale e artistico nazionale, costruendo grazie a loro una delle storie più singolari e affascinanti che la nostra penisola possa vantare. Questa primavera Hiroshima Mon Amour compie 25 anni e fa festa dal 19 al 21 aprile nella sede di Via Bossoli 83 a Torino. Una tre giorni di spettacoli con concerti, dj set, performance tecno teatrali e ospiti a sorpresa. Numerosi gli artisti e gli amici invitati a festeggiare lo speciale anniversario dell'associazione: Dente, Eugenio Finardi, El Tres, Africa Unite con ospiti, Mau Mau, Luciana Littizzetto, Tre Allegri Ragazzi Morti, Vittorio Cane, Matteo Castellano, Gipo Di Napoli, Statuto, Deian e l'Orso Glabro, Antimusica, Skiantos, MGZ e le Guru Guru Girls, Carlo Pestelli e Paolo Bonfanti, Stefano Amen, Motor, Paolo Aka, Dj Nikki, Fratelli di Soledad, Federico Bianco e orchestra di ritmi moderni Arturo Piazza, Fakemen, dj Pippo De Masi, Dj Mastafive e i livornesi Snaporaz che tornano dopo 10 anni, con Carlo Virzì che ha appena celebrato Hiroshima nel suo ultimo film I PIU' GRANDI DI TUTTI e tanti altri.... Tre giorni di festa da ascoltare, ballare, leggere, osservare ma anche degustare. Infatti, per l'occasione, la sede di Hiroshima Mon Amour accoglierà i mastri birrai delle birre artigianali Gilac, Beba, La Piazza, Soleramà, Birrificio Torino e Birrificio San Paolo che si accompagneranno agli ottimi hamburger della filiera corta di M** Bun. Ma le sorprese non finiscono qui. Dal 19 Aprile 2012 sarà disponibile in libreria HIROSHIMAVENTICINQUE - Il futuro è un bambino che dorme (EDT editore), il libro che racconta le vicende e i personaggi che hanno fatto la storia di Hiroshima Mon Amour. Una storia di passione politica, musica e teatro raccontata dallo scrittore Fabio Geda e illustrata dalle tavole (inedite) di Davide Toffolo.
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