TORINO (6 nov) - Otto concerti sospesi tra grandi classici, Novecento e cinema, per una stagione “senza frontiere”. Sul palcoscenico del teatro più elegante di Torino si alternano l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio, diretto da Claudio Marino Moretti, e la Filarmonica ’900, l’orchestra autonoma fondata dai professori del Teatro. Per la prima volta, i concerti saranno introdotti da brevi incontri con i protagonisti delle esibizioni e con personaggi scelti ad hoc per introdurre i brani. Si tratta di un nuovo filo diretto tra palcoscenico e pubblico, che regala un’occasione nuova per ascoltare la musica. Aperta dalla “Messa da requiem” di Giuseppe Verdi interpretata dall’Orchestra e dal Coro del Regio diretti dal maestro Gianandrea Noseda, la stagione prosegue con l’esecuzione dal vivo della colonna sonora del capolavoro di Charlie Chaplin “Luci della città” ad opera della Filarmonica ’900 del Teatro Regio, sotto la direzione di Timothy Brock, compositore e finissimo restauratore di musiche per il cinema muto. Grande attesa per i celeberrimi “Carmina Burana” di Carl Orff, nella brillante lettura del giovane e talentuoso direttore ceco Tomas Netopil, alla guida di Coro e Orchestra del Teatro Regio. Tanta curiosità per l’esibizione delle inedite coppie Capossela - Mario Brunello in “Fuggite, amanti, Amor. Rime e Lamentazioni per Michelangelo”. Passando per un intenso programma incentrato sul primo Novecento, da Webern a Strauss, da Schönberg a Respighi, da Nino Rota a Sergej Prokof’ev e Dmitrij Šostakovič, la stagione si conclude con un concerto jazz che vede protagoniste la Filarmonica ’900 affiancata dalla Torino Jazz Orchestra, con la partecipazione straordinaria dell’ensemble vocale di fama internazionale New York Voices. |