TORINO (4 dic) – Per l’umanità la nudità è un paradigma di bellezza e di desiderio capace di suscitare bramosie e struggimenti e di ispirare l’amore. Il tema dell’erotismo, dal greco “eros”, amore, non a caso è una delle visioni più ricercate dagli artisti. A cimentarsi sul questo tema ci hanno provato tre giovani artisti per la mostra “L’insostenibile leggerezza dell’eros”, curata da Monica Trigona e da giovedì alla Marena Rooms Gallery di via dei Mille.
La ricerca di Giovanni Agosta è caratterizzata dall’uso di grandi tele, da disegni in acrilico, da installazioni e composizioni al neon. Nell’installazione “Regal chain”, il sogno amoroso si realizza grazie all’unione tra i due sessi in un cuore centrale.
Filiberto Crosa realizza opere tridimensionali che vedono protagonisti Barbie e Ken. I due miti dell’infanzia, nudi, rappresentano l’immaginario consumistico made in Usa.
Monica Papagna propone invece fotografie di nudi in rosso e nero che svelano particolari del corpo femminile. Forme sfuocate accanto a corpi ben delineati con i quali la fotografa lancia il suo messaggio sull’erotismo: carnale e misterioso, schiacciante ma insieme insostenibilmente leggero.
La mostra durerà fino al 26 gennaio, dal martedì al sabato con orario 15.30 – 19.00
Info: tel. - fax 011. 81.28.101, info@marenaroomsgallery.com |