Torino (6 mag) - A Torino la galleria Manzoni dedica dal 15 maggio una mostra al pittore Luca Bellandi. Livornese, studente d’Istituto d’Arte di Pisa, e laureato all’Accademia d’Arte di Firenze, Luca Bellandi nel seguire un programma così ordinato, trasmette l’impressione di avere le idee chiare sin dall’inizio. E sicuramente non si è sbagliato se nel 2007 il MUMI, Museo Michetti di Francavilla, gli ha dedicato una mostra di rilievo. La personale che si inaugura proprio nel mese che il detto popolare chiama delle rose, non potrebbe essere più. Infatti la rosa è uno, ma non il solo, dei temi dominanti nei suoi lavori. Rose antiche, costruite con grande attenzione cromatica, fatte di calde tonalità dal cremisi all’amaranto donano alla tela un senso d’estetica estraneazione.
Ma è possibile osservare anche quadri come Lady raven, Perfect day, On dirty score, in cui l’autore intesse un gioco di appropriazioni e rimandi con certi decadentismi del naturalismo figurativo inglese, scrivendo con grafie ricercate i titoli delle proprie opere sulle stesse, in inglese. E ancora Tableau vivant che documentano memorie di gusto giapponese in cui pappagallini e fiori dai colori inusitati si uniscono in uno scenario di calma sintattica e vivacità coloristica. |