Torino (1 apr) - “Chiedete alla polvere della strada! Chiedete alle yucche che si ergono solitarie ai margini del Mojave! Chiedete loro di Camilla Lopez, e sentirete sussurrarne il nome. Sì, perché l’ultimo che ha veduto la mia ragazza Camilla Lopez è stato un tubercoloso che viveva laggiù, all’inizio del Mojave, e lei se ne stava andando a est col cane che le avevo regalato, Pancho, e neanche lui l’ha più veduto nessuno, non ci crederete. Non crederete che una ragazza si metta ad attraversare il deserto del Mojave in ottobre con la sola compagnia di un cane poliziotto di nome Pancho, però è andata così”
Con questa introduzione comincia la performance “CHIEDETE DI CAMILLA LOPEZ”: reading-concerto con brani del chitarrista FEDERICO SIRIANNI, accompagnato al pianoforte da MATTEO CASTELLANO. Uno spettacolo che parte dal personaggio femminile del capolavoro di John Fante nel racconto “Chiedi alla polvere” e che attraversa i paesaggi desertici tra lo stato del Colorado e Messico per alla fine giungere alle nostre periferie metropolitane. Il tutto tratto da un racconto pirotecnico, tragicomico, surreale di personaggi ai confini della realtà. Di storie d’amore utopiche e disperate. Solo apparentemente ci trasporta in un universo marginale, fatto di squallidi alberghi e di locali dozzinali. In realtà è uno straordinario viaggio interiore. Un percorso tra i pensieri e i sentimenti di un giovane di vent’anni, con le sue ingenuità e contraddizioni, ma anche con la sua sostanziale nobiltà ed elevatezza spirituale. |