Torino (8 lug) – Torna per il terzo anno Voci alte, il festival fresco e cosmopolita, promosso dal Museo Nazionale della Montagna e dall’agenzia Musicalista. E sarà proprio il formidabile scenario del Monte dei Cappucciti ad questa manifestazione che è stata capace di consolidare Il suo ruolo di spazio privilegiato per le musiche del mondo. Italia, Portogallo e Mali sono le tre destinazioni dei viaggi emotivi che trovano spazio nella kermesse sostenuta dalla Regione Piemonte con la collaborazione di Città di Torino e CAI, i cui spettacoli sono proposte da gustare sul filo della dialettica tra locale e globale.
Gli spettacoli saranno tre, sempre di lunedì. Il viaggio comincerà dunque lunedì 13 luglio, con Mauro Pagani, il cui smisurato talento si applica dal vivo sia alla ripresa del capolavoro “Creuza De Ma” di Fabrizio De Andrè, disco cui lo stesso Pagani contribuì in modo decisivo, come pure alle sfumature jazz, world, progressive rock e d’autore della sua carriera di decano del pop nazionale.
Sarà poi la volta il 20 luglio dei portoghesi Deolinda, che rappresentano una delle vocazioni del festival più apprezzate dal pubblico, ovvero quella di portare nel piazzale del Museo della Montagna artisti in arrivo da altre zone del mondo e latori di progetti in cui la voce ha un ruolo di primo piano. Il maliano Vieux Farka Touré, che conclude l’edizione 2009 lunedì 27 luglio, è dal canto suo presenza ideale per dare seguito ai proficui intrecci di Voci Alte con il mondo africano. Gli show inizieranno alle 21,30 con ingresso gratuito e si terranno nell’area all’aperto adiacente il Museo, allestita con palco, posti a sedere e in piedi, bar caffetteria e servizi. |