Torino (22 lug) - Come ricorda una lapide posta nel cortile, nel 1836 Honoré de Balzac fu ospite del Castello di Rivalta. La mostra La commedia umana di Balzac. Omaggio al romanziere assoluto segue il filo di questa suggestione, proponendo un omaggio al grande romanziere, al suo macroscopico sguardo sulla società del tempo, al grandioso affresco composto dagli studi filosofici, analitici e di costume che intessono la sua scrittura.
Il mondo (de)scritto da Balzac, si costituisce in omologia col mondo vivente di oggi, di ieri e
di domani; l’intenzione di Balzac di racchiudere nello stesso tempo la storia e la critica della
società, l’analisi dei suoi mali e la disquisizione dei suoi principi, diventa spazio attivo di un’attenta
riflessione da parte di otto artisti italiani. AfterAll, Maura Banfo, Filippo Centenari, Stanislao Di
Giugno, Paolo Grassino, Mariangela Levita, Domenico Antonio Mancini, Perino & Vele
guardano al proprio tempo con il viso rivolto al passato. Gli artisti, attraverso l’utilizzo di differenti
linguaggi (pittura, scultura, fotografia, video, installazione), confrontandosi con l’opera di Balzac e
con gli spazi del Castello di Rivalta, interpretano e riattualizzano una nuova possibile visione sulla
commedia umana contemporanea.
La mostra è realizzata dal Comune di Rivalta di Torino, con il sostegno della Regione
Piemonte e della Provincia di Torino. |